La dentizione decidua (i denti di latte), è una condizione morfologica e funzionale fondamentale della masticazione del bambino; difatti i denti di latte hanno tutte le stesse funzioni, forme e caratteristiche che hanno i denti dell’adulto:
- consentono di masticare e quindi di nutrirsi, crescere e svilupparsi
- permettono la corretta deglutizione e respirazione
- consentono una corretta fonazione e quindi un normale sviluppo del linguaggio
- agevolano la corretta permuta dei denti permanenti, guidandone il posizionamento e la funzione
- donano estetica; i denti sani in un sorriso di un bambino non fanno altro che accrescere la percezione del bello e della salute.
La loro eruzione segue dei tempi e dei modi stabiliti, con qualche variazione da soggetto a soggetto, che si conclude in linea di massima intorno ai due anni e mezzo circa di vita del bambino.
Già in questa fase il genitore deve iniziare a lavare i denti al bambino, con opportuni spazzolini e dentifrici a loro dedicati, ed avviarlo a visite conoscitive prima e di controllo poi, dal dentista/pedodontista di fiducia, cosicché il piccolo paziente inizi a rapportarsi con questa figura, che tanto spaventa soprattutto i genitori, in modo amichevole e confidenziale. Intorno ai 6 anni di vita, il bambino inizia con la permuta dei denti, periodo questo che dura circa sei anni e nel quale si assiste alla caduta dei denti di latte e all’eruzione di quelli permanenti.
Il passaggiodalla dentatura decidua (da 6 mesi a 6 anni) alla dentatura permanente (dai 12 anni in poi) comprenderà una fase mista, che copre il periodo dai 6 ai 12 anni.
- I. prima fase di permuta (6-8 anni): rappresenta il passaggio dalla dentatura decidua alla dentizione mista vera e propria; prevede la graduale esfoliazione degli incisivi decidui e comprende, in contemporanea, l’eruzione dei primi molari e degli incisivi centrali e laterali.
- II. periodo intertransizionale (8-10 anni): è un momento di fisiologico arresto dello sviluppo dentale; rappresenta, in un certo senso, un checkpoint evolutivo, importantissimo per lo sviluppo delle basi ossee (aumento della distanza intercanina) e per la maturazione delle gemme dei denti permanenti prossimi all’eruzione. In questo momento saranno presenti in arcata incisivi e primi molari permanenti e canini e molari decidui.
- III. seconda fase di permuta (10-12 anni): è appunto la fase in cui termina l’esfoliazione dei decidui e riprende l’eruzione degli elementi permanenti: canini, premolari e infine secondi molari. Non vengono chiaramente considerati i terzi molari.
Come ben si può intuire, la cura e la salute della dentizione di latte è di fondamentale importanza per il bambino e di conseguenza un dentino ammalato va curato e trattato come uno permanente, perché a parte qualche piccola difformità strutturale e/o anatomica, questi sono del tutto uguali a quelli dell’adulto e di conseguenza soggetti a carie, pulpiti, dolori e ascessi.
A sinistra un dente deciduo (di latte) e a destra un dente permanente.
E’ buona norma educare il bambino alla quotidiana igiene orale, ai controlli periodici dal dentista e alle cure dentali, perché un dente sano, che subisce la fisiologica permuta, facilita e agevola l’eruzione del permanente, mantenendo lo spazio adeguato e consentendo così anche che il sostituto esca dritto, riducendo il rischio di malposizionamenti dentali, malocculsioni e l’utilizzo di futuri apparecchi ortodontici.
I primi a dover essere sensibili a questo discorso devono essere i genitori, i quali devono controllare e motivare i figli, poi un importante ruolo è svolto dalla scuola, che deve aprirsi a formare le generazioni future in tal senso ed infine i dentisti/odontoiatri che devono porsi con un diverso approccio al paziente pediatrico, facilitando così la riduzione e/o l’eliminazione dell’ansia e della paura odontoiatrica.