Avere denti bianchi e sani è un sogno molto diffuso. Come esaudire questo desiderio nel modo più efficace e rapido? Il consiglio è di sottoporsi allo sbiancamento dentale. Scopriamo insieme come funziona e perché è preferibile rispetto ai prodotti “fai da te”. In questa panoramica risponderemo ad alcune delle domande più frequenti riguardo alle innovative tecniche di sbiancamento.
Come funziona lo sbiancamento dentale?
Lo sbiancamento dentale può essere effettuato presso uno studio odontoiatrico con l’intervento del dentista o dell’igienista. In alternativa, può essere fatto a domicilio dal paziente stesso, durante le ore notturne
È importante sottolineare che lo sbiancamento dentale agisce soltanto sui denti naturali e non su protesi, otturazioni o altro materiale creato artificialmente all’interno del cavo orale.
Perché affidarsi a un professionista per lo sbiancamento dentale?
Occorre prestare molta attenzione nella scelta dei metodi da utilizzare per lo sbiancamento dentale.
La direttiva del Consiglio UE 2011/84/UE del 20 settembre 2011, infatti, ha sensibilmente ridotto l’uso di prodotti sbiancanti e decoloranti a base di perossido d’idrogeno, che possono avere effetti negativi sullo smalto dei denti.
Solo dentisti e igienisti dentali possono utilizzare e fornire prodotti che contengono o sprigionano una certa percentuale utile allo sbiancamento:la carbammide al 16% fotoattivabile alla poltrona, perossido di idrogeno (H2O2) al 40% utilizzato sempre in studio senza attivazione con la lampada ed infine perossido di idrogeno al 15% per il trattamento domiciliare con mascherine. Per questo motivo, i prodotti in commercio hanno un’efficacia nettamente inferiore.
Sbiancamento e pulizia professionale: qual è la differenza?
Uno dei dubbi più ricorrenti su questo tema è quello legato alla differenza tra sbiancamento dentale e pulizia dei denti.
Forse non tutti sanno che lo sbiancamento dentale può essere effettuato solo dopo una seduta di igiene orale.
Quest’ultima ha una finalità curativa (l’eliminazione del tartaro), mentre lo sbiancamento ha un obiettivo prettamente estetico: valorizzare il sorriso del paziente rendendolo brillante e luminoso.
Sbiancare i denti fa male?
Se effettuato sotto il controllo del dentista, lo sbiancamento dentale non ha controindicazioni né effetti collaterali.
Per questo è importante affidarsi a professionisti esperti in grado di consigliare l’intervento più opportuno da mettere in atto, a seconda delle tue esigenze. Se soffri di ipersensibilità dentinale, ad esempio, il tuo dentista di fiducia troverà la soluzione più adatta per il benessere dei tuoi denti.
Cos’è il bleaching?
Hai mai sentito parlare di bleaching?
Lo sbiancamento o bleaching sfrutta l’azione di agenti chimici come il perossido di carbammide al 16% fotoattivabile alla poltrona o come il perossido di idrogeno al 40% per 20-30 min senza fotoattivazione. Può essere anche domiciliare con mascherine personalizzate in laboratorio e gel al perossido di idrogeno al 15% per almeno una settimana.
I prodotti sbiancanti possono essere applicati direttamente sulla superficie dentale o mediante apposite mascherine che vengono lasciate in posa per circa 30 minuti.
Sbiancamento laser o led?
Per ottenere un risultato impeccabile e un sorriso radioso, è possibile ricorrere a varie tecniche, come lo sbiancamento laser e lo sbiancamento led. In entrambi i casi si va ad utilizzare l’energia luminosa, che consente il rilascio di radicali liberi, in grado di ossidare i pigmenti responsabili dell’ingiallimento dei denti.
Nel caso dello sbiancamento led, la bassa percentuale di perossido di carbamide (16%), consente di ripetere il trattamento con maggior frequenza.
Lo sbiancamento laser, invece, agisce esattamente nel punto che ci interessa con un’azione mirata e profonda. Questa tecnica risulta più indicata per combattere le discromie.
Quanto dura la seduta e quando vedrò i risultati?
La durata media di una seduta può variare a seconda del trattamento effettuato. Rivolgendoti allo Studio Odontoiatrico Cafaro potrai fare lo sbiancamento dentale in una sola ora, con risultati evidenti sin da subito.
Le moderne tecniche di sbiancamento dentale, infatti,mostrano i loro risultati già dalla prima seduta.
Il trattamento può essere ripetuto una volta l’anno, abbinandolo magari a quello domiciliare per un risultato di lunga durata.
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Come avviene lo sbiancamento domiciliare?
Se cerchi un metodo per avere denti più bianchi comodamente a casa tua, puoi scegliere lo sbiancamento domiciliare. Parliamo di un trattamento professionale molto flessibile che permette di avere risultati in sole 2 settimane.
Lo sbiancamento domiciliare può rendere più bianchi i tuoi denti fino a 7 tonalità. Questa tecnica può essere combinata con quella che si effettua presso lo studio odontoiatrico, per risultati ancora più duraturi. Chiedici un consiglio e ti indirizzeremo verso la modalità più giusta per te.
Quanto costa lo sbiancamento?
Vorresti sottoporti a un trattamento di sbiancamento dentale ma non hai idea dei costi necessari per un trattamento di questo tipo? Per lo sbiancamento dentale i prezzi variano a seconda del caso, metodo e della durata per cui si consiglia un’accurata consulenza.
Il numero di sedute necessarie varia a seconda della tonalità di partenza dei denti.
Il risultato finale può durare dai 6 mesi fino a 1 anno. In ogni caso, per mantenere più a lungo l’effetto del trattamento, consigliamo di prestare attenzione ad alcune abitudini: meglio evitare il fumo e l’assunzione di cibi dai coloranti artificiali oppure bevande come caffè, liquirizia, tè.
Lo sbiancamento dentale è detraibile?
Alcune tipologie di cure odontoiatriche, volte a migliorare il proprio stato di salute, possono essere portate in detrazione fiscale.
Tuttavia, lo sbiancamento dentale non rientra in questa casistica, trattandosi di interventi sostenuti per finalità estetiche.
Dentifrici sbiancanti e soluzioni “fai da te”: funzionano?
Come in ogni situazione, non mancano i cosiddetti “rimedi della nonna”: dal bicarbonato alle foglie di salvia fresche, dalla bucce di limone alla polpa di fragole, la lista dei metodi “fai da te” per lo sbiancamento dentale è molto lunga.
Bisogna, però, prestare attenzione al potere abrasivo di alcuni di questi ingredienti naturali, e usarli con parsimonia. Anche i vari dentrifici sbiancanti che possiamo trovare in commercio rischiano di creare aspettative elevate e di rivelarsi, poi, poco efficaci.
È possibile sbiancare corone e faccette in ceramica? E le protesi dentali?
Il discorso è un po’ diverso per quanto riguarda corone e le faccette in ceramica: queste ultime, infatti, non cambiano colore (come invece può accadere per i denti naturali contigui) e possono essere eventualmente lucidate con un gommino, proprio come si fa per i denti. Ciò vale anche per le protesi totali (dentiere).
Un sorriso luminoso: ecco perché è importante per il benessere quotidiano
Il sorriso è un ottimo biglietto da visita, perché denota attenzione e cura verso di sé.
Sorridere spesso con gioia e sicurezza, migliora l’umore e la qualità della nostra vita. Prova in prima persona la gioia di avere una nuova luce sul tuo viso. Ti aspettiamo allo Studio Odontoiatrico Cafaro per mostrarti gli effetti di un sorriso da sfoggiare con orgoglio.